Vivaio letterario

Chi muore si rivede. A proposito di fantasmi

2 dicembre prima colazione con Elisa Fuksas

Girarci attorno è inutile. La morte è l’ombra di ogni vita, l’accompagna e le dà spessore, eco. È la negazione che rende possibile il suo contrario. Ci sono tanti modi di affrontarla: si può fingere di non vederla, rifugiandosi nella tranquillità bidimensionale di un’illusione atemporale, senza spigoli. È anche possibile prenderne atto, e poi archiviare la faccenda tra le seccature inevitabili, continuando a camminare senza guardarsi attorno. Se si sceglie il dialogo, le cose si complicano ma diventano anche molto interessanti.

Confrontarsi con il tema della fine, la propria e quella di chi si ama, può portare alla fede – la promessa dell’eternità a venire – e alla ricerca di un passato sepolto, letteralmente, in una tomba introvabile. Quel passato che, diceva Simone Weil, è l’unica eternità accessibile a noi umani. Confrontarsi con il tema della fine è guardare in faccia i fantasmi, che però siamo anche noi quando le nostre idee perdono di consistenza, i nostri amori di sincerità, la nostra fede di fede. Insomma, si può essere fantasmi anche da vivi. In ogni caso, un viaggio molto vitale.

Elisa Fuksas, regista e scrittrice, è nata a Roma nel 1981. Ha pubblicato La figlia di (Rizzoli 2014), Michele, Anna e la termodinamica (Elliot 2017) e Ama e fai quello che vuoi (Marsilio 2020); dopo iSola (2020), nel 2021 è uscito un nuovo film, Senza fine. Il suo ultimo libro (Marsilio 2022) è Non fiori ma opere di bene (foto Elisa Fuksas: Priscilla Benedetto).

Programma

sabato ore 9.30 prima colazione. Caffè, tè, tutte le cose buone che servono a cominciare bene la giornata: biscotti con farine bio cotti in forno a legna, yogurt e formaggi locali, marmellate con la frutta del giardino, e quello che il risveglio e la stagione ispirano. Poi, con Elisa Fuksas mediteremo sul senso della vita e della morte, sul ricordare e dimenticare; ore 12.30 pranzo leggero, saluti e brindisi.


Info e iscrizioni

laserra@rossodolomiti.it
cellulare: +39 348 3045055

Posti disponibili: 14
Costo: 40 euro, inclusi cibo, bevande e l’incontro esclusivo con l’autore; ai soci Fai è offerto lo sconto del 20%
Dove: la Serra, via Frontin 94a, Borgo Valbelluna (Belluno)
Come arrivare:
in treno (viaggio meditativo), stazione di Sedico-Bribano o Belluno
in auto, autostrada da Mestre a Belluno

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