15 aprile prima colazione con Valeria Tron
Sono figlia di una valle minuscola: montagne aspre dalle schiene aguzze, strettoie e verticalità che regalano, a chi si affida, la luce a ventaglio delle alture e fioriture temerarie.
Sono figlia di donne-ossidiana e uomini-roditori, che hanno saputo cavare dalle profondità e dalla pelle di quelle rocce, talco bianco e marmo, pane e coraggio a gerle.
Sono figlia di una lingua antica che mi ha insegnato a guardare il mondo con il metro della poesia; lingua latte per accudire i sensi.
Riconsegnare libera questa radice, tradurla in scrittura, ha significato calarmi nelle profondità che mi dimorano, con un’acetilene di speranza, una miccia buona da far brillare e una bussola con un cardinale solo: Meizoun, casa.
La casa interiore, quella che ci abita e costituisce l’impasto integrale, non raffinato, della nostra memoria in prospettiva e delle tante stanze che formano il disegno dell’esistenza.
In quel labirinto umano, sentimentale, sensoriale, ho avuto possibilità di confidare senza ritrosia il distillato autentico della riconoscenza, recuperare passi e volti, mani e radice. Fare la muta al cuore, insomma, cambiare pelle e dargli spazio per accomodarsi, compiere una metamorfosi interiore con la speranza di mantenere fede alla promessa: liberare uno spicchio di terra e affidarla alle mani di altri custodi. Nulla più di una lucciola, ispirata al volo per amore, antica e nuova come le migliori attese. Valeria Tron

Valeria Tron è nata in Val Germanasca, dove vive per buona parte dell’anno. Cantautrice, è stata finalista al Premio Tenco. È illustratrice, mediatrice culturale e artigiana del legno. L’equilibrio delle lucciole (Salani, 2022) è il suo primo romanzo.
Programma
sabato ore 9.30 prima colazione. Caffè, tè, tutte le cose buone che servono a cominciare bene la giornata: biscotti con farine bio cotti in forno a legna, yogurt e formaggi locali, marmellate con la frutta del giardino, e quello che il risveglio e la stagione ispirano. Poi, con Valeria Tron ci si arrampica in una valle stretta che spalanca orizzonti inaspettati, come fa la vita; ore 12.30 pranzo leggero, saluti e brindisi.
Info e iscrizioni
laserra@rossodolomiti.it
cellulare: +39 348 3045055
Posti disponibili: 14
Costo: 40 euro, inclusi cibo, bevande e l’incontro esclusivo con l’autore; ai soci Fai è offerto lo sconto del 20%
Dove: la Serra, via Frontin 94a, Borgo Valbelluna (Belluno)
Come arrivare:
in treno (viaggio meditativo), stazione di Sedico-Bribano o Belluno
in auto, autostrada da Mestre a Belluno
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