Vivaio letterario

Ci vuole orecchio.
Il mestiere dell’editore

7 agosto prima colazione al Vivaio con Giuseppe Laterza

Che cosa fa un editore se i libri non li scrive (lo fa l’autore), non li stampa (lo fa il tipografo) né li vende (a questo invece pensa il libraio)?
L’editore fa tutto il resto… Un lavoro di sintesi e di collegamento, in cui occorre saper dare forma alla creatività degli autori e al tempo stesso prevedere i gusti dei lettori. Dunque, il mestiere dell’editore è insieme intellettuale e pratico, a cavallo tra cultura e mercato…
Non fa eccezione la casa editrice Laterza, nata dall’iniziativa di un giovane autodidatta pugliese che ai primi del Novecento convinse Benedetto Croce a pubblicare libri di saggistica storica e filosofica, mirati alla formazione della classe dirigente italiana.
Una missione che rimane valida ancor oggi, seppure declinata in forme nuove, per le materie trattate, le forme editoriali e i mezzi di comunicazione. Giuseppe Laterza – che con il cugino Alessandro rappresenta la quarta generazione alla guida dell’impresa – racconta il mestiere dell’editore attraverso la vita quotidiana della casa editrice: gli incontri e le scelte piccole e grandi, dalla discussione di un progetto editoriale alla definizione della copertina di un libro, dalla promozione mediatica di una nuova collana all’organizzazione di un festival.

Giuseppe Laterza nasce a Bari il 25 gennaio 1957 da Vito e Maria Antonietta Chiarini. Si laurea in Economia e Commercio nel 1980 con Federico Caffè. Nel 1981 entra nella casa editrice, fondata nel 1901 da Giovanni Laterza e ispirata dal filosofo Benedetto Croce, affiancando il padre Vito, che l’ha diretta nel dopoguerra. Dal 1997 è Presidente della società di cui condivide le responsabilità con il cugino Alessandro, Amministratore Delegato (quarta generazione della famiglia Laterza). Giuseppe Laterza è responsabile della divisione varia (saggistica ed eventi), Alessandro Laterza della scolastica. Tra le sue iniziative editoriali internazionali “Fare l’Europa”, una collana storica edita in coedizione internazionale tra cinque editor, diretta da Jacques Le Goff, e la Storia delle donne (diretta da Michelle Perrot e George Duby).
Tra i libri di maggior successo da lui pubblicati Etica per un figlio di Fernando Savater, La nazione delle piante di Stefano Mancuso, Modernità liquida di Zygmunt Bauman, Mala tempora di Giovanni Sartori, Il diritto di avere diritti di Stefano Rodotà, Dante di Alessandro Barbero.
Nel 2001 ha avviato i “Presidi del libro”, un progetto per la promozione della lettura attraverso la costruzione di una rete di gruppi di lettori, oggi diffusa in più di 60 città in Puglia e in altre regioni italiane.
Dal 2006 ha ideato e promosso il Festival di Economia di Trento e le Lezioni di storia” a Roma, (e negli anni successivi a Torino, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Trieste, Cagliari), che hanno ottenuto un significativo successo di pubblico e di critica e ispirato analoghe manifestazione all’estero. Nel 2019 ha avviato il Festival della salute globale a Padova e il Lezioni di storia Festival a Napoli.
È sposato con Karina Guarino (giornalista Rai) e ha due figlie: Margherita e Antonia.

Programma

sabato 7 ore 9.30 prima colazione: pane, burro, marmellata, tè, caffè e e una finestra aperta sulla settimana tipo di un grande editore; ore 12 saluti e brindisi.


Info e iscrizioni

laserra@rossodolomiti.it
cellulare: +39 348 3045055

Posti disponibili: 14
Costo: 40 euro, tutto compreso
Sede del ritiro: la Serra, via Frontin 94a, Borgo Valbelluna (Belluno)
Come arrivare:
in treno (viaggio meditativo), stazione di Sedico-Bribano o Belluno
in auto, autostrada da Mestre a Belluno

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